Pietro Saltini è stato un pittore fiorentino dell'800. Autonomo nella ricerca, critico e censore, considerato dai contemporanei come "poeta e paladino dell'arte".
Segue una breve biografia, tratta dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani Moderni e Contemporanei Comanducci
Biografia di Pietro Saltini
Dopo aver frequentato le scuole classiche Pietro Saltini, per amor dell'arte passò all'Accademia, dove studiò sotto la guida di Agostino Lessi, Raffaello Martini, Enrico Pollastrini. Eseguì specialmente quadri di genere e storico, principale dei quali é "Simon Memmi che ritratta Monna Laura", dipinto per commissione di re Vittorio Emanuele Il.
Altre opere notevoli di Pietro Saltini sono: "La favola della nonna", nel Museo Revoltella di Trieste; "Tra due amici", acquistato dal Re e collocato nella Pinacoteca di Capodimonte; "Il vecchio ciabattino ed il suo gatto", nel Museo di Liegi; "Seguace di Bacco"; "L'anticamera del dentista". Citansi inoltre: "Il buon giudice"; "Gioie di famiglia"; "I beoni"; "Amor non mette ruggine"; "Una partita a carte"; "Il giornale umoristico"; "La bolla di sapone"; "Una lezione"; "Dopo cena"; "Se la tocchi !"; "Ancora no !"; "Tenerezze", venduti per la maggior parte in America. Il Saltini fu professore corrispondente del Collegio accademico di Firenze.
All'Esposizione Commemorativa del 90° anno della fondazione della Società delle Belle Arti di Firenze, tenutasi nel 1933, Pietro Saltini figurò "L'elemosina", quadro di proprietà dell'avv. Ugo Saltini di Firenze. La galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma conserva tre suoi dipinti, ritratto della fidanzata, del 1863, Studio di testa femminile (La Martinati sul letto di morte e La favola della nonna.
Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani Moderni e Contemporanei Comanducci: IV Edizione, Volume V, pagine 2886 - 2887.